La bagna caoda è una tipica specialità gastronomica della cucina piemontese, originario in particolare dell’Astesana, delle Langhe, del Roero, del Monferrato, delle province di Cuneo, Torino,Alessandria e Asti.Più che un piatto, è un rito conviviale che prevede la condivisione del cibo in forma collettiva da parte dei commensali, che lo attingono tutti insieme da un unico recipiente somministratore (in lingua piemontese diàn o fojòt).Per tradizione è un piatto tipico del periodo della vendemmia, quindi da consumare prevalentemente in autunno ed in inverno: una delle leggende sulla sua nascita vuole proprio che venisse preparato per ricompensare i vendemmiatori del lavoro prestato.Questa che vi propongo è la ricetta più tradizionale e antica.
Ingredienti:
- 3 teste d’aglio
- 600gr acciughe sotto sale
- 1 noce di burro
- 2 bicchieri di olio evo
- 250ml panna
- 1l latte
Per accompagnare :
- 2 cardi gobbi del Monferrato
- 2 peperoni freschi
- 2 peperoni arrostiti
- 1/2 cavolo verza
- 6 topinambur(ciapin-à-bò)
- 2 barbabietole al forno
- 6 cipolle cotte al forno
- 6 patate bollite
- 2 cipollotti freschi
- 6 coste di sedano
- 2 porri di cervere
- 6 uova sode
- bollito misto di carne (testina,lingua,girello,fesa,sottofesa)
- 4 mele renette
Procedimento :
Pulire l’aglio,tagliarlo a metà e privarlo dell’anima e lasciarlo in acqua per un ora circa per smorzare leggermente il sapore forte. Nel frattempo pulire le acciughe sotto l’acqua corrente leggera, privarle della lisca centrale e separare i filetti. riporre in un tegame possibilmente di terracotta l’aglio e versare il latte fino a coprirlo abbondantemente. Porre il tegame sul fuoco dolce e portare a ebollizzione, abbassare la fiamma al minimo e cuocere per almeno 2 ore o almeno fichè l’aglio non risulta morbido e disfatto continuando a girare spesso per evitare che si attacchi. Aggiungere le acciughe e cuocere ancora per 10 minuti, frullare con l’aiuto di un minipimer e aggiungere il burro, l’olio a filo e la panna sempre continuando a frullare . Servire ben calda dentro i fujot con una candela bassa accesa sotto di essi e gustarla con ciò che si preferisce.